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“Non abbandonarti”

Sono quasi finiti i giorni di festa e bisogna guardare la realtà.

L’anno incomincia con cambiamenti radicali nella mia vita: chiudo, ma non dimentico, un lungo capitolo importante e ne apro un altro con la speranza di trovare un pò di pace, tranquillità e fiducia in me stessa.

Non sarà facile, fortunatamente avrò le giornate impegnate ma ci saranno momenti difficili soprattutto quando sarò sola con me stessa e cercherò di addormentarmi la sera. Allora in quei momenti i pensieri e i dubbi verranno a trovarmi: avrò fatto la scelta giusta? Dove ho sbagliato? Avrò fatto soffrire qualcuno? Ce la farò?

Il dolore c’è, è inutile negarlo, ma anche questo serve per crescere. Mi faccio gli auguri da sola e soprattutto non voglio essere quella che si piange addosso. Ho ancora voglia di sorridere e di sognare. Il tempo rimarginerà le ferite…tutto si aggiusterà. Sono già molto fortunata ad avere affetti importanti che sicuramente non mi tradiranno mai.

Questa poesia racchiude quello che ho bisogno di sentirmi dire in questo momento, la rileggerò spesso.

Non abbandonarti, tienti stretto,
e vincerai.
Vedo che la notte se ne va:
coraggio, non aver paura.
Guarda, sul fronte dell’oriente
di tra l’intrico della foresta
si è levata la stella del mattino.

Coraggio, non aver paura.
Son figli della notte, che del buio battono le strade
la disperazione, la pigrizia, il dubbio:
sono fuori d’ogni certezza, non son figli
dell’aurora.
Corri, vieni fuori;
guarda, leva lo sguardo in alto,
il cielo s’è fatto chiaro.

Coraggio, non aver più paura.

Rabindranath Tagore – scrittore, poeta, drammaturgo e filosofo indiano nacque a Calcutta nel 1861 e morì a Santi Niketan Bolpur, nel 1941. Premio Nobel per la letteratura nel 1913.

John William Waterhouse

4 Risposte

  1. L’angoscia dell’abbandono è un sentimento che accompagna l’uomo fin da neonato. Alcune volte la paura è così forte che si comincia a non volere più nessuno accanto, per il timore di essere lasciati. Per riuscire a vincere questa paura il primo passo è proprio riconoscerla, come hai fatto tu. Devi cercare pian pianino di cercare di costruire te stessa. Il tempo ti sarà d’aiuto ne sono certa e alla fine ti renderai conto da sola che il distacco è stata una ricchezza, gurderai il mondo con altri occhi e scoprirai nuovi aspetti della tua persona che ignoravi di avere.

  2. Carissima… “In bocca al lupo!!!” sei troppo brillante ed intelligente per lasciarti sopraffare dagli eventi….
    Il 2010 è il tuo anno… cogli tutte le opportunità che ti offrirà il destino…
    ti abbraccio….

  3. I dubbi per qualsiasi decisione sono parte dell’azione di scegliere e non scegliere è non vivere. Se si potessero avere più vite sommandole, forse, ne avresti una che non crea dolore, che non ti lascia rimpianti … ma è giusto che tu scelga quello che pensi sia meglio per te adesso, nonostante la paura. Sei intelligente e hai delle risorse, sei forte e coraggiosa e la scelta più difficile l’hai già fatta. Coraggio, amica.

  4. A tutte, grazie della comprensione e dell’incoraggianento. Non so se il mio è coraggio o incoscienza, in entrambi i casi ho dovuto e voluto prendere una decisione, per rispetto soprattutto a me stessa. Sarà stata la scelta giusta?…vedremo.
    Per adesso un abbraccio e un saluto.

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