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Un saluto.

Per alcuni giorni non potrò scrivere sul blog, venite a trovarmi ugualmente, tornerò presto.

“A volte quella che sembra una resa non lo è affatto. E’ qualcosa che avviene nel profondo del nostro cuore. Significa vedere con chiarezza di cosa è fatta la vita, accettarla e viverla con coerenza, qualunque siano le conseguenze, perchè il dolore che proveremmo decidendo di non viverla sarebbe molto, molto peggiore”.

“Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza star troppo a pensare  a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare”.

da “L’uomo che sussurrava ai cavalli” (The Horse Whisperer),

di Nicholas Evans (195o – vivente), scrittore inglese.

John W.Waterhouse "La sfera di cristallo".

“Non abbandonarti”

Sono quasi finiti i giorni di festa e bisogna guardare la realtà.

L’anno incomincia con cambiamenti radicali nella mia vita: chiudo, ma non dimentico, un lungo capitolo importante e ne apro un altro con la speranza di trovare un pò di pace, tranquillità e fiducia in me stessa.

Non sarà facile, fortunatamente avrò le giornate impegnate ma ci saranno momenti difficili soprattutto quando sarò sola con me stessa e cercherò di addormentarmi la sera. Allora in quei momenti i pensieri e i dubbi verranno a trovarmi: avrò fatto la scelta giusta? Dove ho sbagliato? Avrò fatto soffrire qualcuno? Ce la farò?

Il dolore c’è, è inutile negarlo, ma anche questo serve per crescere. Mi faccio gli auguri da sola e soprattutto non voglio essere quella che si piange addosso. Ho ancora voglia di sorridere e di sognare. Il tempo rimarginerà le ferite…tutto si aggiusterà. Sono già molto fortunata ad avere affetti importanti che sicuramente non mi tradiranno mai.

Questa poesia racchiude quello che ho bisogno di sentirmi dire in questo momento, la rileggerò spesso.

Non abbandonarti, tienti stretto,
e vincerai.
Vedo che la notte se ne va:
coraggio, non aver paura.
Guarda, sul fronte dell’oriente
di tra l’intrico della foresta
si è levata la stella del mattino.

Coraggio, non aver paura.
Son figli della notte, che del buio battono le strade
la disperazione, la pigrizia, il dubbio:
sono fuori d’ogni certezza, non son figli
dell’aurora.
Corri, vieni fuori;
guarda, leva lo sguardo in alto,
il cielo s’è fatto chiaro.

Coraggio, non aver più paura.

Rabindranath Tagore – scrittore, poeta, drammaturgo e filosofo indiano nacque a Calcutta nel 1861 e morì a Santi Niketan Bolpur, nel 1941. Premio Nobel per la letteratura nel 1913.

John William Waterhouse