Questa mattina leggendo “La Stampa” sono stata colpita dall’articolo scritto dal giornalista Alessandro Perissinotto, su un fatto di cronaca avvenuto a Bastia in Corsica. Purtroppo tutti i giorni si leggono storie brutte e soprattutto in questo periodo non mi soffermo sui particolari che spesse volte sono troppo crudeli ed inutili.
Ma questa volta, forse dovuto anche al momento che vivo, sono stata colpita oltre al fatto, al modo di raccontare, all’umanità che il giornalista ha messo nell’articolo. Questo naturalmente è ciò che ho percepito: una ragazza di vent’anni sta per partorire e per arrivare prima in ospedale viene trasportata in elicottero, accompagnata da un medico. Pochi minuti dopo il parto e l’elicottero precipita.
Ci sono diversi modi di raccontare, ma mentre leggevo l’articolo ho avuto un nodo alla gola, il mio pensiero è andato a quei momenti drammatici trascorsi poco prima dello schianto, la felicità della madre per la nascita del bambino e subito la tragedia, il dolore del padre all’arrivo in ospedale. Poteva essere una bella storia ed invece c’è stato un “falso finale”.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200904articoli/43175girata.asp
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Crostata's Blog 
Questo è stato un finale tragico al termine di una somma di eventi assurdi e ci si chiede “Perchè?!”
Un bambino mai nato, che tristezza!