Computer e blog . . . questi sconosciuti

Strumenti giovani per i giovani . . . ma ora non più. Adesso anche noi, non più giovanissimi, possiamo farcela,  almeno per le cose basilari. In effetti  mi si è aperto un mondo, con un clic viaggio, leggo, ascolto la musica, guardo i video, comunico, imparo (non si finisce mai per fortuna). E’ faticoso essere aggiornati, la tecnologia  va sempre più veloce, non si fa in tempo ad imparare una cosa che subito c’è un aggiornamento, sempre più difficile da usare (parlo per me, ovviamente). Se ripenso al mio corso di dattilografia e stenografia nell’adolescenza, alle difficoltà ad impaginare un dattiloscritto, una lettera e all’ansia quando sotto dettatura durante la pratica in copisteria dovevo battere le tesi in diverse copie con la carta carbone. Un bel rodaggio e una bella partenza su macchine da scrivere manuali e poi  elettriche. Ora per fortuna c’è Word, premi un tasto e cancelli, copia, incolla, puoi sbizzarrirti con la grafica.  E che dire del blog . . . mi sono buttata in questa avventura  senza sapere nulla.  Ho scritto in questo spazio  un po’ di me:  emozioni, sensazioni, paure, ricordi, nostalgie, un po’ del mio passato, ma anche del mio presente fatto di  giorni allegri e gioiosi e altri momenti velati da tristezza. Ho riportato alcuni passaggi dei libri letti ed amati, poesie che mi emozionano, canzoni che mi accompagnano durante la giornata, storie e articoli che mi attirano particolarmente, sono sensibile agli affetti, ai sentimenti, al lato umano delle persone. Questo è il mio modo  di fare il blog, può sembrare limitato perché in effetti non ho le conoscenze pratiche per migliorare la grafica, e non so usare al meglio il computer, comunque è un appuntamento fatto di alti e bassi, di amore e odio, ma sono contenta di farlo e lo considero il mio diario, non segreto, ma aperto alle persone di passaggio che saluto e ringrazio della visita. Mi dedico questa bellissima canzone “Forever Young” – Neil Young & The Grateful Dead – (parole e musica di Bob Dylan)